Pisco
Da secoli in Perú nella zona di Pisco, nella regione di Ica ed in generale nella costa centro-sud, si produce un distillato unico, bevanda nazionale e, non ne vogliano i cileni, 100% peruviana. Celebri sono i cocktail Pisco Sour, Chilcano e Capitán di cui è l’anima pulsante.
Ma come nasce questa squisita bevanda?
Dopo la conquista spagnola, con la costruzione delle prime chiese cattoliche, i vescovi chiesero alla corona di permettere la produzione di vino per le celebrazioni liturgiche. Nei secoli, oltre a vino, si iniziò a produrre dell’acquavite di uva, molto popolari ed etichettati nei porti dell’Impero come “Aguardiente de Pisco”.
Fu, invece, nel 1800 che per la prima volta si iniziò ad identificare al distillato peruviano semplicemente con il nome di Pisco. Lo scrittore statunitense del XIX secolo Thomas Knox nel libro “Underground” scrisse:
“Il Pisco è perfettamente incolore, molto fragrante, estremamente seducente, terribilmente forte.”
Il Perú dalla seconda metà del 1900 ha iniziato a proteggere il prodotto “Patrimonio della Nazione” ottenendo la denominazione d’origine e tutelando l’uso del nome dalle compagnie di acquaviti prodotte in Cile.
